
Spesso al giorno d’oggi si crea confusione nel pubblico quando si parla di medici dentisti, odontoiatri, ortodontisti, odontotecnici, ortodontotecnici e meccanici dentisti.
Oggi nel nostro Paese possono esercitare la professione del dentista tutti i laureati in Odontoiatria e Protesi Dentale ed i laureati in Medicina e Chirurgia che hanno conseguito la laurea prima di una certa data stabilita dalla legge e casi particolari (la creazione di un albo professionale separato per gli odontoiatri e l’istituzione di specifici corsi di laurea è stata oggetto di numerosi dibattiti e problemi anche in sede di riconoscimento europeo per cui non ci dilungheremo).
L’ortodontista è un odontoiatra specializzato nella cura delle malocclusioni e quindi per dirla con altre parole “sposta” i denti.
Gli odontotecnici, o meccanici dentisti con una definizione obsoleta, sono i professionisti che hanno seguito un percorso formativo specifico, hanno un proprio albo professionale non collegato all’ordine dei medici, si occupano della manifattura delle protesi dentali (dalle dentiere ai ponti e corone ed altri manufatti su misura), senza di loro la professione dell’odontoiatra sarebbe impossibile.
Costoro fanno a tutti gli effetti parte del team che orbita attorno al mondo delle cure odontoiatriche ma non possono erogare direttamente le cure che sono appannaggio del dentista, capita però che vengano invitati nell’ambulatorio per fornire il proprio parere e la propria competenza al dentista.
Gli ortodontotecnici realizzano tutti gli apparecchi ortodontici individuali, sono degli odontotecnici che si dedicano esclusivamente a questo particolare settore.In passato c’era una certa confusione tra queste diverse figure professionali perché la traduzione in pratica delle normative (che affondano le proprie origini nel XIX sec.) si dimostrò complessa e irta di ostacoli.