Una scelta individuale
Come abbiamo già detto non esiste uno strumento di pulizia dei denti che sia migliore in assoluto, ogni persona sceglierà in base ai consigli del dentista ed alle proprie preferenze e necessità, quello che più si adatta alle sue esigenze.
Lo spazzolino da denti ha negli anni subito innumerevoli innovazioni tecnologiche e la merceologia di questi strumenti non conosce tregua, al momento attuale è possibile per un paziente raggiungere un buon grado di pulizia della bocca sia con spazzolini manuali che elettrici, ritengo utile quindi parlarvi delle caratteristiche dei diversi tipi di spazzolino, lasciando che ognuno decida, sempre insieme ai preziosi consigli del dentista, quale modello utilizzare.
Lo spazzolino manuale: il classico intramontabile
Lo spazzolino manuale, deve essere comodo, avere una impugnatura che ci dia una buona presa e una dimensione della testina che ci permetta di muoverci all’interno della nostra bocca con agilità e confort, per quanto riguarda durezza delle setole e tecnica di spazzolamento ogni caso va opportunamente valutato col dentista o l’igienista, quindi non ci soffermeremo su queste caratteristiche che comunque sono molto importanti. Lo spazzolino manuale è economico, leggero e quindi si presta molto bene ad essere usato in viaggio o per essere lasciato in un luogo di lavoro, per non doverlo portare da casa tutti i giorni; ne esistono anche dei modelli “da viaggio” pieghevoli e di dimensioni ridotte che si adattano molto bene anche a chi per lavoro deve viaggiare molto (ad esempio autotrasportatori).Lo spazzolino manuale va riposto pulito ed asciutto, in un luogo dove non si sporchi o impolveri, quando le setole iniziano ad apparire sciupate o piegate va sostituito.
Spazzolino elettrico: lo standard odierno
Spazzolino elettrico, ne esistono di vari tipi a seconda che il movimento delle setole sia rotante, reciprocante (avvita/svita), pulsante o vibrante, la grande comodità di questo strumento è nel fatto che richiede una minima manualità per essere utilizzato e che di solito le testine hanno una dimensione ridotta che ne rende agevole l’utilizzo anche nei recessi più angusti della bocca, la regola dei due minuti di spazzolamento va comunque osservata come per lo spazzolino manuale. Lo trovo un ottimo strumento da tenere a casa anche se i venditori ne propongono anche modelli da viaggio.
Lo spazzolino elettrico si fa particolarmente apprezzare in tutte quelle situazioni in cui l’uso dello spazzolino è più disagevole, ad esempio durante la terapia ortodontica fissa con brackets (piastrine) oppure nelle persone con scarsa manualità. Anche nel caso dello spazzolino elettrico ai primi segni di usura delle setole è opportuno cambiare la testina poiché setole danneggiate sono poco efficaci e rischiano di danneggiare denti e gengive.
Durezza delle setole
Una caratteristica molto importante degli spazzolini è la durezza delle setole, ne esistono differenti gradazioni, ognuna ha le proprie indicazioni, di solito dentista od igienista si occupano di prescrivere per ogni caso specifico una determinata durezza delle setole.
Per dare comunque un’idea di base la grande maggioranza delle bocche giova dell’uso di setole a durezza media.
Le setole soffici sono indicate quando si sono scoperte le radici di alcuni denti per vari motivi, al fine di non consumare troppo queste zone più delicate.
Le setole dure sono riservate ad un numero molto ristretto di casi e di solito vanno usate con una certa parsimonia e solo dopo aver acquisito una giusta manualità, altrimenti c’è il rischio di essere troppo aggressivi su denti e gengive.
A ciascuno il suo!
Per molti sarà ovvio, però è importante ricordare che lo spazzolino può fungere da mezzo di contagio tra persone per varie malattie della bocca.
È molto sbagliato usare lo spazzolino di qualcun altro, anche se della famiglia!
Per questo motivo è importante fin da piccolissimi abituare i bambini ad avere cura del proprio spazzolino ed a non giocare mettendolo in bocca, con lo spazzolino di altri, nemmeno dei genitori!
Prospettive future
In un mondo sempre più “smart”, con una quotidianità fatta di “internet delle cose”, cosa potrebbe riservarci il futuro dello spazzolino da denti?
Lo spazzolino è un accessorio fondamentale, sia a casa che in viaggio, è impensabile farne a meno al giorno d’oggi.
Ma oltre ad essere uno strumento di igiene quale ruolo potrebbe svolgere in futuro?
Esistono sistemi che integrano luci a fluorescenza e sensori che sono in grado di indirizzare un sospetto di carie, è opportuno ricordare che la diagnosi non può mai esulare da una visita e valutazione professionale da parte del dentista, però magari un giorno potremmo avere uno spazzolino che ci segnala l’opportunità di farci controllare dal dentista.
Idem potrebbero venire sviluppati spazzolini in grado di segnalare il rischio di gengivite, rilevando ad esempio un sanguinamento gengivale, oppure in grado di rilevare la presenza di una microflora potenzialmente pericolosa per la bocca.
Sono convinto che in futuro assisteremo ad una sempre maggiore evoluzione dello spazzolino, da accessorio un po’ trascurato a gadget super tecnologico che ci aiuta a mantenere la salute orale giorno dopo giorno.
